venerdì 30 novembre 2012

Da Pinocchio a Harry Potter. La Salani compie 150 anni.






 
"Quanto ci hanno influenzato i romanzi della «Biblioteca dei miei ragazzi»? [...] Credo che per molti di noi sia stata all'origine della formazione del nostro immaginario".
Umberto Eco , L'Espresso, 13 novembre 1988

 

Dopo la splendida mostra su Bramantino, il Comune di Milano ci regala (l’ingresso è anche questa volta gratuito) un’altra mostra imperdibile che attraverso l’esposizione di 300 opere grafiche ci consente di fare un viaggio immaginario nella storia della casa editrice Salani e contemporaneamente nella storia culturale del nostro paese perché fondata ad un anno dall’unità d’Italia.
Nata come tipografia nel 1862, la casa editrice Salani è riuscita a far scoprire a tutti i suoi piccoli, ma non solo, lettori l’incredibile fascino di mondi letterari illustrati dai maggiori disegnatori italiani ed europei partendo da Carlo Chiostri ed Ezio Anichini, fino ad arrivare ad artisti contemporanei come Quentin Blake, Emanuele Luzzati, Mimmo Paladino, Tullio Pericoli, Sergio Staino e Altan. Grazie a questi artisti straordinari affiancati dalle parole di altrettanto straordinari scrittori, la Salani ci ha fatto sognare lasciandoci immergere in mondi immaginari ma non solo, portando nel nostro paese letterature e libri di tutto il mondo. Valga questo esempio per tutti: Salani fu tra i primi a pubblicare nel nostro paese i fumetti Disney.


La mostra si snoda tra la Sala Viscontea dove la storia della casa editrice Salani è articolata in tre sezioni partendo dagli esordi del fondatore Adriano Salani fino ad arrivare al successo mondiale della saga di Harry Potter, focalizzandosi però soprattutto sull’evoluzione della moda letteraria partendo dagli anni Venti fino ad arrivare agli anni Ottanta e la Sala dei Pilastri che ospita l’area didattica per i bambini che possono frequentare laboratori (il calendario lo trovate su www.salani.it) e incontrare gli autori della Salani durante tutto il periodo della mostra. A completamento dell’esposizione è stato realizzato anche un temporary book shop gestito dalla Libreria dei Ragazzi di Roberto Denti.

 



Un’occasione dunque straordinaria e irripetibile per sognare ad occhi aperti immaginando mondi fantastici, dimenticando fuori dalle sale del museo, almeno per poche ore, la frenesia del Natale che spesso ci soffoca invece che farci sognare.

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